Presentazione Davide Cimolai.

Davide Cimolai (Pordenone13 agosto 1989) è un ciclista su strada e pistard italiano che corre per il team Lampre-Merida. È professionista dal 2010[1].

Nativo di Pordenone[1], si rivela presto un ottimo corridore sia su strada che su pista. Nella categoria allievi – dal 2005 al 2007 – si aggiudica tre medaglia d'argento tricolori, una a cronometro e due su pista. Nel 2008, passato tra gli Under-23 con il GS Marchiol-Emisfero-Liquigas, si aggiudica il Piccolo Giro dell'Emilia, la Tre Giorni Città di Pordenone con Gianni Da Ros, le medaglie d'oro élite ai Campionati italiani su pista nell'omnium e nell'inseguimento a squadre, il bronzo nell'inseguimento individuale e, al campionato europeo di Pruszków, il bronzo nell'inseguimento a squadre.

L'anno dopo, sempre tra i dilettanti Under-23, vince tre importanti gare del calendario internazionale di categoria, la Coppa San Geo, il Trofeo Franco Balestra e il Trofeo Banca Popolare di Vicenza; chiude inoltre terzo nella Popolarissima. Ai Campionati italiani su pista di Pordenone, svoltisi al Velodromo Ottavio Bottecchia, conquista ben cinque medaglie élite: oro nell'inseguimento a squadre e nello scratch, argento nella corsa a punti, bronzo nell'inseguimento individuale e nell'omnium.

Nel settembre del 2009 si accorda con la Liquigas-Doimo di Roberto Amadio per passare professionista l'anno seguente; pochi giorni dopo si aggiudica anche la classifica generale del Giro d'Italia delle Piste e a fine mese la medaglia di bronzo ai Campionati europei nell'inseguimento a squadre.

Nel 2010, alla prima stagione tra i pro proprio con la Liquigas, non ottiene vittorie, eccetto quella nella cronosquadre della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali: a livello individuale mette comunque a referto un secondo posto in una tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey e un quarto posto al Circuito de Getxo. Nel 2011, sempre in maglia Liquigas, non va invece oltre un sesto posto al Grand Prix Kranj.

Nel 2012 passa alla Lampre-ISD di Giuseppe Saronni, e in stagione partecipa come gregario alla Vuelta a España. Nel 2013 coglie il terzo posto al Trofeo Platja de Muro aMallorca; a seguire corre il Tour de France classificandosi quarto nella seconda e nella settima frazione, conclusesi entrambe in volata. Nel finale di stagione, sempre allo sprint, si piazza quinto alla Brussels Cycling Classic (ex Parigi-Bruxelles) e quarto al Grand Prix de Fourmies.

fonte wikipedia

Grazie Davide del tuo tempo..... intanto complimenti per la grande vittoria a Laigueglia ti auguriamo di cuore che sia soltanto la prima di una lunga serie


Partiamo dalla fine....ti abbiamo visto molto emozionato dopo la vittoria...forse quasi piangere che emozioni ti ha dato vincere il Trofeo Laigueglia?
Confesso che dopo l arrivo mi sono emozionato perché dopo anni di sacrifici, tutto e' stato ripagato con una bellissima vittoria.
Il trofeo Laigueglia e' una delle mie corse preferite perciò vincere la mia prima corsa qui e' un sogno che si realizza.

Ci dai un giudizio sul percorso del Laigueglia...Daniel Martin lo ha definito: "una delle più belle gare del calendario con un finale impegnativo ed uno sprint a 80 km all'ora in discesa" tu cosa ne pensi?
Il percorso e' molto duro e selettivo, infatti all'arrivo eravamo davvero in pochi, oltre alle salite gran selezione l'ha fatta la discesa del penultimo strappo, molto tecnica e scivolosa.

Quali difficoltà hai avuto lungo il penultimo strappo quello di Colla Micheri che per noi è simile al Poggio della Sanremo per le sue insidie?
La corsa l'ho vinta sullo strappo di Colla Micheri perché' li e' esplosa la gara, e' stato affrontato "a tutta" e per uno con le mie caratteristiche era importante non farsi staccare. Ho avuto difficoltà agli ultimi 300 metri prima del tornante, poi in discesa ho recuperato il più  possibile per fare al meglio la volata. Vedere cosi tanto pubblico e' una cosa stupenda che ti rende orgoglioso del lavoro che fai!

Tornado sempre alla Colla Micheri che era gremita di pubblico in ogni suo punto che emozioni scatena in voi corridori una situazione di questo genere?
 Vedere cosi tanto pubblico e' una cosa stupenda che ti rende orgoglioso del lavoro che fai!

Ci racconti lo sprint?
E' stato uno sprint stanco causato dalla durezza del percorso, sapevo di essere uno dei più  veloci, il primo a partire e' stato Felline, alla sua ruota lottavamo io e Gavazzi, poi 150 m siamo usciti, io a sinistra e Gavazzi a destra. Quando a meno 50 metri dall'arrivo con la coda dell occhio mi sono accorto di essere davanti a tutti e di aver vinto e' stata l emozione più bella della mia carriera.

Il giorno prima....pur avendo in squadra il nostro vicino di casa Nicolò Bonifazio che cosa pensavi? Un pensierino passando dall'arrivo lo hai fatto?
A dir la verità dentro di me era da inizio stagione che avevo puntato questa gara, come ho detto mi e' sempre piaciuta, sapevo di aver fatto un ottima preparazione e qualche giorno prima avevo ottime sensazioni, perciò ero partito per vincere.

Questa vittoria sicuramente ti da morale ...fiducia e forse anche quella spinta in più che fino ad oggi ti è mancata...come cambierà la tua stagione?
Certo questa vittoria mi ha dato molto morale e fiducia in me stesso, quindi sicuramente le prossime gare le affrontero' con piu' sicurezza.

Secondo l'elenco iscritti hai partecipato ad altre 2 edizioni e precisamente 2012 e 2013 (vittoria di Pozzato tuo compagno di squadra) che ricordi hai?
No alla fine  ho partecipato solo nel 2013 quando vinse Pozzato e li capii che poteva essere una corsa adatta a me.

Sai già quale è il tuo programma delle prossime corse?
Il mio programma prevedere il gp Lugano, Parigi-Nizza, Milano-Sanremo e le classiche del nord fino alla Roubaix...Poi stacco e preparerò il Tour de France facendo il giro di Svizzera

Tu da dilettante hai fatto molta pista con ottimi risultati sia a livello italiano che europeo con grandi vittorie. Quanto è importante la pista nella preparazione di un corridore?
La pista mi ha dato tanto, ho avuto grosse soddisfazioni in passato e credo sia importante per un corridore perché ti da un colpo di pedale diverso, ti aiuta ad essere più veloce e più sveglio nel gruppo.

Lo scorso anno hai partecipato tra le altre a Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi Roubaix, e Liegi Bastogne Liegi se ne deduce che tu sia un uomo da classiche che si adatta ad ogni percorso quali sono le tue caratteristiche? Qual'è la corsa dei tuoi sogni e perchè?
Il mio sogno sul cassetto e' vincere la Milano-Sanremo e un mondiale. Ma mi piace moltissimo anche il giro delle Fiandre e in carriera vorrei vincere anche una tappa al Tour de France. Credo che queste corse siano adatte alle mie caratteristiche di passista veloce.

Questa è la tua 6° stagione tra i prof....hai fatto il salto di categoria giovanissimo a soli 20 anni pensi di averlo pagato un pochino oppure oggi puoi dire che è tutta esperienza che hai già accumulato?
Il salto di categoria l'ho  pagato molto, ho impiegato circa 3 anni prima di riuscire a mettermi in evidenza. Al mia sesta stagione da professionista all'età di 25 anni finalmente sono riuscito a vincere grazie anche all'esperienza e alla maturazione avuta in questi anni di carriera.

Il Davide Cimolai uomo: hobby, gusti a tavola, squadra del cuore raccontati.... :)
Adoro le macchine sportive e gli orologi, e non c'è cosa più' bella che tornare a casa e portare a cena la mia ragazza Greta,amo mangiare bene e questa prima vittoria la dedico a proprio a Greta.

Grazie a voi

Cimolai Davide

Il più bell'augurio che noi possiamo farti Davide sta nel titolo di Tuttosport della vigilia della corsa: "Il Laigueglia è un Fiandre senza pavè" quindi Davide corri corri e non fermarti più