20 febbraio 2015 - 52° edizione

Nei giorni scorsi abbiamo intervistato il grande Bruno Zanoni, in attesa di pubblicarla nei prossimi giorni, gli abbiamo chiesto un parere tecnico sul percorso del Trofeo Laigueglia 2015 da lui stesso disegnato. 

Bruno Zanoni laiguegliese d'adozione nato a Nembro (BG) ha preso parte a 6 edizioni del Trofeo Laigueglia con un 24° posto come miglior risultato. Terminata la carriera agonistica, trapiantato in Liguria per amore, veniva coinvolto da subito ad inizio anni '80 dal Sindaco Vincenzo Maglione nell'organizzazione del Trofeo Laigueglia, mettendo a disposizione  le sue conoscenze, dapprima nella ricerca di sponsor e poi nell'ingaggio delle squadre. Si ritrova così ad organizzare nel giro di pochi anni il Trofeo in prima persona, le edizioni fatte sotto la sua regia saranno almeno una ventina, memorabili quelle degli anni '90 tanto da far dire a Bruno: "In quegli anni avevamo qui il campionato del mondo e forse non ce ne siamo resi conto ......".

Passata la mano ad altri organizzatori, Zanoni è rimasto sempre come consulente, pronto a mettere a disposizione la sua esperienza come nel disegnare i vari percorsi che il Trofeo Laigueglia ha proposto in questi anni

• Allora Bruno com'è questo Trofeo Laigueglia 2015?
• A me il percorso piace molto, nuovo ma legato alla tradizione con la salita del Testico e l'innovazione di Colle Micheri negli ultimi km. Ho pensato ad un percorso il più coinvolgente possibile l'entroterra di Laigueglia con un finale che evitasse il volatone, ma che in ogni caso lasciasse la possibilità ad uno sprinter con una buona gamba, penso ad esempio a Bonifazio, di tenere su Colle Micheri.
• Quest'anno inoltre avremo il Giro d'Italia sulle strade del Trofeo!
• Si infatti è per questo che abbiamo pensato di fare una scalata al Testico dallo stesso versante che sarà affrontato dal Giro d'Italia in maggio. Inoltre sempre il Testico sarà affrontato altre due volte da Paravenna, che insieme alla salita di Arnasco porterà il dislivello finale al totale di 2.775 mt
• Vedo che non hai inserito nel finale lo strappo di Pinamare?
• Si, ho valutato che non mettendo Pinamare, la salita di Colle Micheri ha una valenza maggiore, la mia speranza è che qui si daranno maggiormente battaglia. Penso che con un buon numero si possa scollinare con 15/20 secondi di vantaggio ed arrivare al traguardo, magari in un gruppetto di 4/5 corridori. Le previsioni danno bel tempo e sicuramente i corridori si daranno battaglia,  credo che all'imbocco della salita di Colle Micheri non si presenteranno più di 70/80 corridori, sarà ovviamente importante prendere la salita davanti.
• E poi rimane comunque Capo Mele, negli ultimi anni è vero che su Pinamare c'è stata una forte scrematura, ma poi sul vecchio caro Capo Mele che nel 2012 Moreno Moser e nel 2013 Pozzato hanno dato la stoccata finale!
• Esatto, e non dimenticare anche la discesa molto tecnica di Colle Micheri, sicuramente ci sarà una grande selezione, ma non escludo che i velocisti sopratutto se avranno ancora a disposizione un paio di gregari a squadra, nei 6 km. restanti verso Laigueglia possano recuperare l'eventuale svantaggio accumulato in salita e tenere su Capo Mele. Insomma nelle nostre intenzioni si spera di aver disegnato un finale emozionante, tutto attorno a Laigueglia, ricordo ci sarà un ulteriore passaggio nella nostra città a metà corsa, anche da un punto di vista puramente paesaggistico nelle riprese televisive dovrebbe rendere molto.
• Bruno, un ultima domanda, chi vince??!!!
• Bella domanda, non mi mettere in difficoltà, sarà sicuramente un grande vincitore.

Grazie Bruno, noi ci sentiamo per il dopo gara così completiamo la nostra intervista e buona corsa a te.