20 febbraio 1985 - 22° edizione

Altimetria e planimetria.

Cronotabella.

Elenco partenti.

Le squadre iscritte con relative maglie.

Cronaca della corsa.

Apre un nome nuovo, Kief el risponde un vecchio, Gavazzi

 

Dal Trofeo Laigueglia alla Nizza-Alassio apre un nome nuovo, Kiefel risponde un vecchio, Gavazzi. L'Italia o meglio la Liguria, i pochi chilometri in cui stanno Laigueglia e Alassio, ha ospitato ieri e ieri l'altro due gare piuttosto serie del ciclismo 1985. Per le nostre strade, anzi, è stata l'inaugurazione vera e propria della stagione. Il Trofeo Laigueglia del ritorno italiano di Beppe Saronni è statò vinto, in una volata a due, dallo statunitense Ron Klefel, neoprofesslonista, uno che qualcosa aveva già raccolto fra di noi da dilettante, e che ha superato Vittorio Algeri, campione d'Italia, uscito nel finale. La Nizza-Alasslo è stata vinta, in una volatoti a, da Pierino Gavazzi, che ha trentaquattro anni, dieci piti di Klefel, e che è Piccolino, un quindici centimetri meno dell'americanone. In sostanza, In due giorni si è visto del ciclismo nuovo e del ciclismo vecchio, e sempre a più di 40 all'ora: e Gavazzi,, preparato scientificamente, sembra avere un anno di meno della stagione scorsa (e lo ha aiutato Moronl, ben piti che un gregario). Le due gare sono state molto belle, ed anche questo conta. Di solito all'avvio di stagione era la noia, o la passeggiatala con sprint finale di qualche volenteroso. E' cambiata, nella scia di Moser, la preparazione di un po' tutti.

Il problema sembra più di sapere cosa si raccoglierà (col cucchiaino?) a fine stagione, che quello di sapere se la prossima corsa sarà bella, veloce, combattuta. Ieri il gruppone si è ricomposto soltanto nel pressi di Alassio, dopo frazionamenti vari, da corsa vera, verissima. L'avvento statunitènse nel ciclismo viene periodicamente celebrato, ma si tratta sempre di avventure, spicciole, più che di, avanzata di massa. Vedremo adesso: Klefel è la staffetta o i1 ricambio di LeMond? Quanto al ciclismo italiano Algeri, strapreparato da medici e tecnici, è uscito nel finale del Trofeo Laigueglia, dopo due ascese al monte Testico, e dopo una serie di iniziative, in testa ai gruppo, di Saronni e del suoi uomini. Il che depone bene sullo spirito di iniziativa di Saronni, fermato poi da una caduta senza altra conseguenza che quella di non poter disputare e probabilmente vincere la volata. Diciamo spirito di iniziativa e niente altro: Saronni ha il diritto di riprendere con una certa calma, senza essere subito «impiccato» a punti interrogativi o trafitto da punti esclamativi. Ordine d'arrivo della Nizza-Alassto: 1. Gavazzi (Atala), km 178 in 4,05-40", media 43.473; 2. Yates ari); 3. Wljnands (Ol); 4. Hanegraaf (OD; 5. Corti; 6. Vichot-(Fr): 7. Moroni; 8. Vanderbroucke (Bel); 9. Zabrovllec (Jug).

 

LaStampa 22/02/1985 - numero 39 pagina 27 Archvio on-line La Stampa

Ordine d'arrivo.

Ordine d’arrivo:

1° RON KIEFEL (Usa-7 Eleven Hoonved) km 160 in 3h56'20" alla media di 40,675 kmh; 2° Vittorio Algeri (Vini Ricordi-Pinarello Sidermec) a 2"; 3° Gilbert Glaus (Sui-Cilo Aufina Magniflex) a 7"; 4° Silvano Ricco (Dromedario Laminox Fibok); 5° Frank Hoste (Bel-Del Tongo Colnago); 6° Orlando Maini (Alpilatte Olmo); 7° Stefan Mutter (Sui-Carrera Inoxpran); 8° Claudio Corti (Supermercati Brianzoli); 9° Heinz Imboden (Sui-Cilo Aufina Magniflex); 10° Hennie Kuiper (Ned-Varandalux Dries); 11° Ezio Moroni (Atala Ofmega); 12° Adrie Wijnands (Ned-Kwantum Hallen); 13° Gottfried Schmutz (Sui-Dromedario Laminox Fibok); 14° Pierino Gavazzi (Atala Ofmega); 15° Leo Schonenberger (Sui-Dromedario Laminox Fibok); 16° Sergio Santimaria (Del Tongo Colnago); 17° Erich Maechler (Sui-Carrera Inoxpran); 18° Gianbattista Baronchelli (Supermercati Brianzoli); 19° Daniele Del Ben (Murella Rossin); 20° Jorg Bruggman (Sui-Malvor Bottecchia Vaporella), seguono altri. 

Primo piano dell'arrivo vittorioso di Kiefel, foto inviataci da Ron. Grazie amico....
Primo piano dell'arrivo vittorioso di Kiefel, foto inviataci da Ron. Grazie amico....

Rassegna stampa

Foto album: 22° edizione.