Presentazione di Giovanni Visconti.

 Giovanni Visconti (Torino, 13 gennaio 1983) è un ciclista su strada italiano che corre per la Movistar. Professionista dal 2005, in carriera ha vinto tre volte i campionati italiani in linea.

Nato a Torino da padre siciliano e madre napoletana, cresce a Palermo frequentando l'istituto industriale A. Volta[2]. Nel 1999, una volta intrapresa la carriera ciclistica, si trasferisce in Toscana per correre nella categoria Allievi con la maglia della Polisportiva Milleluci di Casalguidi. L'anno successivo, nel 2000, passa quindi tra gli juniores, nelle file del G.S. Giusti per l'edilizia di Pistoia, società guidata dall'ex professionista Riccardo Magrini. Ottiene molti successi, tra cui, nel 2001, quello nel campionato toscano su strada di categoria; riesce anche ad ottenere la convocazione in Nazionale per i campionati del mondo di Lisbona............................

Nel 2002 passa tra i Dilettanti con la Casprini-Pitti Shoes di Daniele Tortoli per poi approdare, l'anno dopo, alla Finauto, squadra diretta dagli ex pro Luca Scinto e Angelo Citracca. Proprio nel 2003 Visconti vince la prova in linea dei campionati italiani e dei campionati europei di categoria, oltre ad una tappa al Giro della Toscana e al Trofeo Gianfranco Bianchin. L'anno successivo, sempre alla corte di Scinto, si impone nel Giro delle Fiandre Under-23, in due tappe del Giro delle Regioni, nel Gran Premio Città di Empoli e nel Grand Prix Kranj in Slovenia. In quel biennio Visconti viene anche chiamato a rappresentare la Nazionale italiana nelle prove in linea Under-23 dei campionati del mondo di Hamilton e Verona.

Visconti debutta da professionista all'inizio del 2005 con la Domina Vacanze di Gianluigi Stanga[3]; negli ultimi mesi del 2004 aveva comunque già gareggiato da stagista sotto la guida di Stanga alla De Nardi. Nell'annata dell'esordio non ottiene vittorie: si mette in mostra comunque con diversi piazzamenti nelle classiche italiane, quarto nel Gran Premio di Larciano, nel Giro del Veneto e nella Coppa Placci, quinto nella Coppa Agostoni. La Domina Vacanze diventa Milram nel 2006; quell'anno, precisamente il 5 ottobre, Visconti ottiene il primo successo da professionista, aggiudicandosi allo sprint la Coppa Sabatini a Peccioli[4]. Durante la stagione il siciliano aveva messo a referto anche due secondi posti di rilievo, nel Trofeo Melinda e nel Gran Premio di Prato.

Nel 2007 Visconti cambia squadra, passando alla Quick Step: qui trova come capitano Paolo Bettini, del quale era considerato l'erede[5]. In quella stagione esordisce al Giro d'Italia – si classifica settantasettesimo – per poi aggiudicarsi la prova in linea dei campionati italiani su strada a Genova[6] e una tappa al Brixia Tour. Seppur come riserva, viene anche convocato per la prima volta nella Nazionale Elite in occasione dei campionati del mondo su strada di Stoccarda, vinti da Bettini[7]. Conclude l'annata riconfermandosi vittorioso nella Coppa Sabatini, piazzandosi inoltre nono al Giro di Lombardia, alla prima partecipazione.

La stagione 2008 lo vede imporsi come uno dei leader della sua squadra, la Quick Step. Dopo aver vinto una tappa alla Vuelta a Andalucía, al Giro d'Italia indossa la maglia rosa per otto giorni grazie al vantaggio accumulato nella tappa di Peschici con una lunga fuga[8]; in quella "Corsa Rosa" si piazza peraltro secondo nella diciottesima frazione. In giugno, ai campionati italiani, tenta di difendere il titolo nazionale in linea conquistato l'anno prima, ma deve accontentarsi della seconda piazza, alle spalle di Filippo Simeoni. Nel finale di stagione vince allo sprint il Grand Prix de Fourmies e si classifica quarto al Giro di Lombardia.

Nel 2009, con il ritiro di Bettini, Visconti sarebbe dovuto diventare il capitano della Quick Step per le grandi classiche. Tuttavia il siciliano decide di abbandonare la squadra belga e di accasarsi tra le file della neonata formazione italo-ucraina di categoria Professional Continental ISD-Neri, ritrovando Scinto e Citracca come direttori sportivi[9]. Con la nuova squadra partecipa soprattutto alle competizioni italiane del calendario europeo, correndo comunque anche il Giro d'Italia. In stagione vince la Coppa Agostoni, il Trofeo Melinda e il Gran Premio di Prato; ottiene anche altri piazzamenti, tra i quali i secondi posti al Memorial Pantani, alla Coppa Sabatini e al Gran Premio Beghelli, e il terzo al Gran Premio di Carnago. Grazie a queste e ad altre prestazioni di rilievo si aggiudica la classifica individuale dell'UCI Europe Tour. Si guadagna inoltre la chiamata in Nazionale per la prova in linea dei campionati del mondo di Mendrisio (si ritirerà).

Visconti apre la stagione 2010 vincendo la Classica Sarda. In primavera salta però nuovamente le grandi classiche del nord, e anche il Giro d'Italia – la sua squadra non viene infatti invitata[10]. Nello stesso periodo conquista la classifica generale e due tappe del Giro di Turchia; in giugno si impone quindi per la seconda volta nella gara in linea dei campionati italiani, vincendo in solitaria sul traguardo di Conegliano[10]. Spiccano nel suo 2010, oltre alla convocazione in Nazionale per i campionati del mondo di Melbourne, un successo di tappa al Giro di Lussemburgo, i secondi posti al Giro di Slovenia e al Gran Premio di Camaiore, e i terzi al Trofeo Melinda e al Giro di Romagna, risultati questi che gli permettono di vincere per il secondo anno consecutivo la graduatoria individuale dell'UCI Europe Tour.

Seppur inizialmente destinato a lasciare la propria squadra per tornare nel ProTour, nella stagione 2011 Visconti rimane nella squadra di Scinto, diventata Farnese Vini-Neri Sottoli in seguito a un cambio di sponsor[11]. In quella stagione chiude al terzo posto il Tour of Oman in febbraio dietro a Robert Gesink ed Edvald Boasson Hagen, per poi aggiudicarsi il Gran Premio Regio Insubrica e una tappa alla Settimana Coppi e Bartali. In maggio prende parte al Giro d'Italia, vince in volata la tappa con arrivo a Tirano ma viene declassato al terzo posto dalla giuria per scorrettezze (il successo va a Diego Ulissi)[12]. In giugno, nella sua Sicilia, si riconferma campione nazionale, vincendo per la terza volta la prova in linea dei campionati italiani su strada: nell'occasione supera allo sprint Mauro Santambrogio e Simone Ponzi[2]. Nella seconda parte di stagione fa suoi il Gran Premio di Carnago e una frazione alla Settimana Ciclistica Lombarda, oltre ad ottenere numerosi piazzamenti nei cinque in diverse classiche italiane (Coppa Bernocchi, Coppa Sabatini, Gran Premio Beghelli). Con questi risultati all'attivo Visconti si aggiudica così per la terza volta di fila la classifica individuale dell'UCI Europe Tour.

Al termine della stagione 2011, come già annunciato nell'agosto precedente si trasferisce alla Movistar, squadra World Tour spagnola diretta da Eusebio Unzué.[13] Dopo un lungo periodo incolore, avaro di soddisfazioni, il 19 maggio 2013 Visconti vince la quindicesima tappa del Giro d'Italia alla conclusione di una fuga solitaria iniziata sulle rampe del Col du Télégraphe e terminata, sotto una fitta nevicata, all'arrivo di Le Granges du Galibier, a poche decine di metri dal monumento dedicato a Marco Pantani.[14] Si ripeterà due giorni dopo, aggiudicandosi, ancora per distacco, la diciassettesima tappa conclusasi a Vicenza.

(fonte Wikipedia)

Ciao Giovanni tu vai ad arricchire la nostra preziosa bacheca e noi siamo felici di poterti porre alcune domande nel nostro spazio chiamato "4 chiacchiere al Bastione" luogo d'incontro per noi Laiguegliesi

Ciao amici del Laigueglia

Secondo anno da prof e subito quarto posto al Laigueglia nell'anno di Alessandro Ballan... che ricordi hai di quel Trofeo?

La mia prima partecipazione alla vostra gara risale al 2006, mio 2 anno da prof. Il primo anno non avevo potuto partecipare a causa di un incidente in allenamento che mi aveva provocato la frattura della clavicola e sinceramente ero molto deluso. Tornando alla mia prima partecipazione arrivai 4° . Ero contento ma non soddisfatto. Avevo già una mentalità vincente. 

In fuga con voi quell'anno c'era un "certo" Vincenzo Nibali... s'intravvedeva già la stoffa del campione? Che rapporto hai con lui?..un anno di differenza, quindi vi siete incrociati anche tra i dilettanti...stessa regione...

Nibali ha mostrato sin da subito la classe del campione. Con lui ho un buon rapporto. Chiaro in gara nemici ma fuori abbiamo condiviso lo stesso sacrificio per arrivare al professionismo. 

Se non sbagliamo hai partecipato altre due volte 2009  (11°) e  2010 (79°) come andarono quelle due edizioni?

 Si ho partecipato ad altre due edizioni del Laigueglia,quella del 2009 e del 2010. Non andai benissimo..forse perché effettivamente ad inizio stagione con il freddo non rendo poi così bene..mi difendo diciamo.. 

Ci racconti cosa è successo al Tour down under? come è stato il recupero?

Al tour down under purtroppo sono stato travolto da un corridore che scivolando mi ha praticamente scaraventato sulle transenne provocando la frattura scomposta ed esposta della mia tibia dx.. un gran dolore.. fisico e mentale. Ho faticato tanto per tornare ad ottimi livelli ed oltre alla mia voglia di soffrire devo tanto a Fabrizio Borra che ha saputo velocizzare il tempo di recupero non compromettendo altri mille aspetti . Ricordo che mi disse che dovevo tornare al più presto alle gare per tornare ad essere quello di prima. Ed effettivamente è stato così. Alle prime gare (Trentino e Romandia) ancora non riuscivo ad alzarmi sui pedali e a rilanciare.. e così mi staccavo perfino in discesa. Ma quel dolore è quello che mi ha fatto migliorare di giorno in giorno !!

E' possibile vederti al Trofeo Laigueglia 2015? Ricordiamo che il Laigueglia si svolgerà giovedi 19 febbraio e la corsa sarà in categoria HC ?

Spero di correre il Laigueglia 2015, sarebbe un bell'inizio. 

Il ciclismo è sempre più globale, le corse storiche come il Trofeo ne soffrono, che consiglio daresti agli organizzatori della ns. corsa per mantenere sempre intatto lo stesso valore della corsa???

Non potrei consigliare niente agli organizzatori per migliorare la corsa perché è già bella così . Sono i team che dovrebbero rispettarla di più.

Secondo te il percorso, al quale se mi permetti sembra fatto per le tue caratteristiche, è quello più indicato per il periodo in cui si svolge o lo faresti più impegnativo e/o quale consiglio ti senti di dare sulla gara e la data di effettuazione della corsa ?!!!

Il percorso va bene per il momento della stagione e la data è perfetta. 

Il prossimo anno correrai ancora per la Movistar?

Si correrò per il team Movistar, ho un contratto per altri due anni. E' un onore. È un gran team!!!!!

Tu hai avuto un feeling particolare con il campionato italiano. Tre volte campione e  un secondo posto....a quale delle tue vittorie sei più legato?

Ho vinto tre titoli italiani e tutti mi hanno lasciato ricordi indelebili. Ma Genova rimane il momento più bello.Giovane,alfiere di Bettini e alla prima possibilità ho stupito tutti. Anche me. :) 

Come è stato il tuo rapporto con Luca Scinto?

Il rapporto con Scinto è come quello tra  due fratelli, litighiamo spesso ma ci vogliamo bene ed ognuno di noi deve tanto all'altro.

Un corridore professionista italiano come si trova in una squadra spagnola? abitudini ..cibo... preparazione che differenze ci sono?

In spagna si sta benissimo. L'ambiente è simile a quello italiano ma c'è molta più serenità ..meno stress.. e questo tante volte fa rendere di più. 

Un pensiero a Ponferrada, mondiali su strada ce lo avevi fatto?

Ponferrada era un gran bel percorso e un gran bel obiettivo...che dire peccato......

Che corse hai fatto in avvicinamento al mondiale?

No non ho corso la Vuelta ma il giro di Inghilterra che con tutti i suoi su e giù e le successive gare in Italia mi hanno dato il giusto colpo di pedale dopo i duri allenamenti del mese di agosto passato a casa

Gli italiani vedendo le tue prestazioni al Tour si sono esaltati ci racconti il tuo Tour?

Il mio tour è stato bello sin dall'inizio per il solo fatto di esserci dopo il grave infortunio. Ho corso spensierato e con la grinta di un neo prof riuscendo ad ottenere un gran secondo posto nella tappa di Saint-Gaudens dietro un fortissimo Majka e lavorando ottimamente per Valverde.

Sei soddisfatto del tuo Tour de France?

Posso ritenermi più che soddisfatto del mio tour e soprattutto orgoglioso di leggere tutto quello che la gente ha pensato e scritto di me.. del mio recupero della mia voglia di lottare. 

In gruppo hai un soprannome e se si dove deriva?

Il mio soprannome è Marine ed è stato inventato da Luca Scinto il quale in gara ci urlava sempre alla radio "marines" rispetto di tutti paura di nessuno !!! E poi il mio carattere è sempre stato quello di un lottatore,non mi arrendo facilmente. 

Hai mai pensato al giorno che scenderai di bici....se lo hai fatto pensi di rimanere nell'ambiente?

Ogni tanto penso al giorno in cui smetterò anche se  penso che ho ancora il meglio di me da dare.. e mi vedo sempre nell'ambiente, non so però ancora in che ruolo, ma comunque prima dedicherò un bel po' di tempo alla  mia bella famiglia che in questi anni ho visto nei momenti che le corse me lo concedevano. 

Il Giovanni Visconti ragazzino che idolo aveva nel mondo del ciclismo?

Ero tifoso di Bugno prima..di Pantani poi e di Bettini !!! Eroi dei quali si sente urlare tutt'ora il loro nome a bordo strada . 

Settembre 2011 primo giro di Padania tu a tuttosport dichiari: "io messaggero dell'Italia unita" che ricordi hai di quella competizione che tra l'altro prevedeva l'arrivo della prima tappa proprio a Laigueglia ? Dimenticavo tu siciliano nato in Piemonte e con la maglia di campione d'Italia.

Ricordo bene il giro di Padania. Arrivai 2° dietro Ivan Basso. Gran bella gara organizzata bene, magari con un nome da rivedere .. Ricordo anche l'arrivo di laigueglia. Arrivai 6° .. Laigueglia mi stuzzica.. la Liguria è stupenda..e quando corro da quelle parti mi piace provarci !!! 
A presto amici !!

Grazie Giovanni della chiaccherata e speriamo di rivederci al prossimo Trofeo Laigueglia