Souvenir Romeo Venturelli, al miglio under 23 del  Trofeo. 

Romeo Venturelli, erede designato dal grande Fausto Coppi fu un grande scalatore e formidabile passista, da giovane battè a cronometro uno specialista come J.Anquetil e nella sua carriera arrivò ad indossare la maglia rosa al Giro d'Italia. Descrivere in poche righe il grande "Meo" è impossibile, la sua vita fu un romanzo, finito di correre si trasferì ad abitare e lavorare a Laigueglia, ricordo che non c'era volta che lo incontrassi che non gli chiedessi delle sue corse e naturalmente di Fausto, ed erano sempre aneddoti fantastici, sicuramente ha contribuito a farmi innamorare del ciclismo. Ci piace ricordarlo in queste pagine dedicate al Trofeo Laigueglia che lui corse nel 1965-1966 e 1967 ottenendo come miglior risultato un 10° posto nel 1965 dedicandogli un "souvenir" classifica dedicata al miglior under 23 piazzato in ogni singola edizione del Trofeo Laigueglia. Meo nei giovani vedeva il futuro e la speranza di poter ottenere qualsiasi risultato, molti di questi hanno scritto grandi pagine nella storia del ciclismo e molti altri ne scriveranno. Nei prossimi giorni pubblicheremo l'albo d'onore di queste 51° edizioni con appunto il miglior ciclista under 23 di ogni singola edizione e chissà forse nella prossima edizione del Trofeo si potrebbe premiare veramente  il miglior giovane, noi siamo già contenti di aver ricordato il grande "Meo" Venturelli, che proprio oggi si sarebbe messo in partenza presto da Laigueglia con il suo trench liso e consumato che gli aveva regalato Coppi e che lui indossava ormai solamente il 2 gennaio per andare a Castellania a ricordare il grande Fausto nel giorno della sua scomparsa.